Giovanni Angelo del Maino, Nicodemo
Giovanni Angelo del Maino, Nicodemo, legno di tiglio con tracce di policromia, 1520-1530 circa (n. inv. Sculture lignee 267)
La scultura faceva parte, con la Madonna, la Maddalena, San Giovanni e Giuseppe d’Arimatea, di un Compianto smembrato e disperso tra varie collezioni private. Solamente la dolente figura di Nicodemo, acquistata dal Comune di Milano nel 1994, appartiene a una collezione pubblica. Destinate a trasmettere agli spettatori il dolore per la morte di Cristo, le figure dei compianti sono molto espressive. In quest’opera un tempo policroma, lo scultore rivela la sua abilità nella cura di ogni particolare. Il corpo è sottoposto a una drammatica torsione del busto, mentre il volto, in cui emergono vene assai realistiche, presenta la bocca semiaperta in un’espressione di grande sofferenza e sconcerto.